The Guitar Wizard

Corso veloce per imparare a suonare la chitarra da zero


Serie degli Armonici: Suoni e Teoria

Definizione e produzione

I suoni armonici derivano da frequenze multiple della nota fondamentale, offrendo un suono puro e cristallino, spesso descritto come etereo o "angelico". Questa qualità sonora è dovuta all'assenza delle componenti più basse del tono fondamentale, lasciando in evidenza le frequenze superiori più chiare. Si distinguono in:

Armonici naturali

Gli armonici naturali si producono sfiorando leggermente la corda di uno strumento (come la chitarra o il violino) in punti specifici senza premerla completamente. Questi punti, chiamati nodi armonici, corrispondono a posizioni in cui la corda può vibrare in segmenti più corti:

  • 12° tasto: Produce un'ottava sopra la nota fondamentale, poiché la corda vibra in due metà uguali.
  • 7° tasto: Genera una quinta giusta sopra la nota fondamentale, con la corda che vibra in tre segmenti uguali.
  • 5° tasto: Produce un'ottava doppia (due ottave sopra la fondamentale), poiché la corda vibra in quattro segmenti uguali.

Armonici artificiali

Gli armonici artificiali richiedono una combinazione di tecnica e precisione. Si preme una nota con una mano e si sfiora la corda con l'altra a una distanza specifica per generare armonici superiori:

  • Esempio 1: Premendo il Do al terzo tasto sulla corda di La (A) e sfiorando la corda 12 tasti sopra (al 15° tasto), si ottiene un Do un'ottava sopra il Do premuto.
  • Esempio 2: Premendo il Mi al settimo tasto sulla corda di Re (D) e sfiorando la corda 12 tasti sopra (al 19° tasto), si produce un Mi un'ottava sopra il Mi premuto.

Serie degli armonici

La serie degli armonici è una sequenza di suoni in cui ciascuno ha una frequenza pari a un multiplo intero della frequenza fondamentale. Per una nota come il Do, i principali armonici sono: Do, Sol, Do, Mi, Sol, Sib.

  • Intervalli armonici principali: I primi armonici evidenziano la quinta giusta e la terza maggiore, fondamentali per costruire accordi maggiori.
  • Rivoltando questi intervalli, emergono anche la quarta giusta e la sesta maggiore, anch'essi considerati consonanti in molti contesti.

Importanza musicale

  • Musicalità: Gli armonici arricchiscono il timbro e offrono colori sonori unici.
  • Intonazione: Utilizzati per verificare l'accordatura degli strumenti a corda con grande precisione.
  • Effetti sonori: Creano atmosfere particolari, usati in musica classica, jazz e generi moderni per aggiungere profondità o effetti eterei.

Caratteristiche fisiche

  • Gli armonici derivano dalla divisione della corda in frazioni uguali.
  • Ogni armonico corrisponde a una frazione della lunghezza totale della corda:
    • 1/2: Ottava (12° tasto)
    • 1/3: Quinta (7° tasto)
    • 1/4: Ottava doppia (5° tasto)

Applicazioni pratiche

  • Organo: I registri di mutazione si basano sugli armonici per sovrapporre suoni più alti alla nota fondamentale, creando ricchezza timbrica.
  • Strumenti a fiato: Gli strumenti come la tromba producono armonici naturalmente, basati sulla lunghezza del tubo e modificati da valvole o posizione delle labbra.

Percezione e teoria fisica

Gli armonici, sebbene meno intensi e più difficili da distinguere per un orecchio non allenato, sono fondamentali per comprendere la natura dei suoni musicali e come essi interagiscono. Questa comprensione influenza sia la percezione uditiva sia le scelte compositive, permettendo ai musicisti di creare consonanze o dissonanze intenzionali.