Tablatura e spartiti per chitarra

MI  ----|-----------------------7--|--12--15--19--24--19--15--12--7--|------------------
SI  ----|--------------------8-----|---------------------------------|--8---------------
SOL ----|-----------------9--------|---------------------------------|----9-------------
RE  -2--|-----------5--9-----------|---------------------------------|------9-5-------2-
LA  -2--|--------7-----------------|---------------------------------|----------7-----2-
MI  -0--|--3--7--------------------|---------------------------------|------------7-3-0-

La tablatura è un metodo molto antico di scrivere la musica, esso essenzialmente si differenzia dal pentagramma per il fatto che specifica l'altezza delle note indicando quale tasto premere su una specifica corda.
La tablatura infatti consiste in sei righi che rappresentano le sei corde della chitarra: la linea più bassa indica la corda più grave e la linea più alta indica la corda più acuta.
I numeri che vi sono scritti indicano in successione temporale quale tasto o quali tasti vanno premuti sopra la corda su cui si trova il numero in questione. Se due o tre numeri sono verticalmente sovrapposti, come all'inizio e alla fine dell'esempio sopra, vuol dire che quelle note vanno suonate contemporaneamente.
Le barre verticali indicano il confine tra una battuta ed un'altra.
Gli altri simboli maggiormente diffusi sono:

          ^  v  ^  v  ^  ^  v  ^   ^  v  ^  v  ^  ^           T
MI  ----|------------------------|----------------2h3h5p|3p2--15---
SI  ----|------------------------|----------3--5--------|----------
SOL ----|------------------------|-2--4--5--------------|----------
RE  -2--|----------------2--4--5-|----------------------|----------
LA  -2--|-------2--3--5----------|----------------------|----------
MI  -0--|-3--5-------------------|----------------------|----------

     3    2  4  1  2  4  1  3  4   1  3  4  2  4  1  2  4
     2
     0

I simboli "^" e "v" indicano il verso della plettrata: ^=giu', v=su'. Al posto del simbolo "^" a volte troviamo "n".
I numeri che stanno sotto al tablatura indicano le dita da usare: 0=corda a vuoto, 1=indice, 2=medio, 3=anulare, 4=mignolo.
Quando dopo un numero incontriamo le lettere "h" (hammer on) o "p" (pull off) significa che le note immediatamente prima e dopo "h" o "p" devono essere suonate con la tecnica del legato e non essere plettrate. Incontriamo "h" quando il tasto che viene dopo "h" è più alto del primo, viceversa incontriamo "p" quando il numero del tasto che segue "p" è più piccolo di quello che lo precede.
Una "T" sopra una nota significa che quella nota è eseguita con la tecnica del tapping della mano destra.

Di solito la tablatura non riporta le lunghezze delle note, per sapere la lunghezza delle le note si deve ascoltare direttamente la musica e ricordare. Per facilitare questo compito comunque possiamo orientarci senza troppi problemi grazie alle barre verticali che ci dicono quando cominciano e finiscono le battute.
Spesso per dare l'idea che una nota è più lunga di un'altra si usa lasciare dopo la nota interessata uno spazio adeguatamente lungo.