The Guitar Wizard

Corso veloce per imparare a suonare la chitarra da zero


Il tempo


Pentagramma Col Tempo

Il numero in frazione che vedi nell'immagine sopra indica il tempo che misurano le singole battute del pezzo che segue.
I tempi designano una particolare consecuzione di accenti all'interno della battuta.
Gli accenti sono cio' che caratterizzano un certo tempo. Essi possono essere forti o deboli.
Quando noi teniamo il tempo col piede mentre ascoltiamo una canzone "battiamo gli accenti forti".
Anche quando suoniamo un pezzo di solito "battiamo" più forte sulle le note o gli accordi che cadono sui tempi forti, questo ci aiuta a esprimere il senso ritmico.
Una battuta quindi non è altro che un insieme di accenti forti e deboli che si susseguono in un certo ordine.
La frazione che abbiamo visto serve proprio a questo, a specificare numero e durata degli accenti presenti in una battuta.
In particolare il numero che sta sopra (numeratore) indica quanti accenti abbiamo nella nostra battuta, il numero che sta sotto (denominatore) indica la durata dei singoli accenti.
La somma delle durate, delle note e delle pause, presenti in una battuta deve rientrare nel tempo specificato per la frazione.
Ad esempio, nella figura sopra vediamo in una battuta in 4/4 rientrano quattro semiminime (durata 1/4).

I tempi semplici sono:

  • Tempo binario: 2/4
  • Tempo terziario: 3/4
  • Tempo quaternario: 4/4

    Nello schema sotto sono riportati gli accenti che caratterizzano le battute.
    F=forte.
    D=debole.

    Tempo Accenti
    2/4 F + D
    4/4 F + D + D + D
    3/4 F + D + D


    Se uniamo più tempi semplici in un unico tempo otteniamo un tempo composto. Ad esempio 6/8 , 9/8 , 12/8, 5/4, 7/8 11/8 sono tempi composti.
    La sequenza di battiti di questi tempi è la somma dei battiti dei tempi semplici che li compongono.
    Quando il numero dei tempi che compongono una battuta non è divisibile per due o per tre viene detto tempo asimmetrico.
    Di seguito viene riportata la tabella dei tempi composti suddetti e dei relativi battiti.

    Tempo Accenti
    6/8 F D D + F D D
    9/8 F D D + F D D + F D D
    12/8 F D D + F D D + F D D + F D D
    5/4 F D D + F D
    F D + F D D
    7/8 F D D D + F D D
    F D D + F D D D
    F D + F D D + F D
    11/8 F D D + F D D + F D D + F D
    F D D D D D + F D D D D
    etc...

    In quei tempi particolarmente complessi la costruzione delle singole parti della battuta diventa suscettibile di diverse combinazioni, per cui la sottostante frase musicale farà la differenza.

    Si ha un contrattempo quando incontriamo una pausa che cade su un tempo forte della misura e la frase musicale ricomincia sul tempo debole.

    Si ha una sincope quando una nota cade su un accento debole della battuta per finire su di uno forte creando effetti di anticipazione e posticipazione dell'accento in questione.




    Figure ritmiche particolari

    La TERZINA.
    Si ha una terzina quando due note regolari (ad esempio di un tempo 4/4) di uguale valore vengono sostituite da tre note uguali fra loro e il cui valore complessivo è uguale alla somma delle due sostituite. Se le due note sostituite sono due crome, la terzina sarà raffigurata come un gruppo di 3 crome unite da un archetto e un "3". Naturalmente le "nuove" tre crome valgono meno delle due "vecchie" , cioè vanno eseguite più velocemente per non andare fuori tempo.

    La SESTINA.
    Si ha una sestina quando quattro note regolari (ad esempio di un tempo in 4/4) di uguale valore vengono sostituite da sei note uguali fra loro e il cui valore complessivo è uguale alla somma delle quattro sostituite. Se le quattro note sostituite sono quattro crome, la sestina sarà raffigurata come un gruppo di 6 crome unite da un archetto e un "6". Anche qui le "nuove" sei crome valgono meno delle quattro "vecchie", cioè vanno eseguite più velocemente per non andare fuori tempo.

    Esempio di terzine e sestine.
    Terzine e Sestine

    La DUINA.
    Si ha la duina quando tre note regolari (ad esempio di un tempo in 12/8) di uguale valore vengono sostituite da due note di valore uguale fra loro e il cui valore complessivo è uguale alla somma delle tre sostituite. Se le tre note sostituite erano tre crome , la duina sarà raffigurata come un gruppo di 2 crome unite da un archetto e un "2". Naturalmente le "nuove" due crome valgono più delle 2 "vecchie" , cioè vanno eseguite più lentamente per non andare fuori tempo.

    Esempio di duine.
    Duina


    Naturalmente sia le terzine che le sestine che le duine possono essere formate da gruppi di semicrome, biscrome etc.

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